

Ottimo successo giovedì 25 giugno per il primo incontro del festival Voltiamo Pagina, nonché primo vero appuntamento dell’estate barghigiana all’insegna dei libri e degli scrittori.
Il pubblico ha risposto in gran numero e con entusiasmo, il parco di Villa Gherardi (proprio di fronte alla biblioteca comunale) si è rivelato luogo suggestivo e molto adatto a ospitare eventi di questo tipo anche in tempi di Covid e relative norme di distanziamento e infine, ma non meno importante, l’ospite non ha certo deluso le aspettative, anzi…
Volto noto di NoiTV e in particolare della seguitissima rubrica “I colori del Serchio”, Marco Pardini ha presentato il suo primo romanzo uscito per la casa editrice Maria Pacini Fazzi: Il piantastorie. Narrazioni etnobotaniche in terra apuana.
Il tema del romanzo, caratterizzato dai dialoghi di un bambino con un pastore versiliese, ha fornito l’occasione per ribadire quanto sia importante tutelare le nostre ricchezze: materiali come i luoghi che abitiamo e immateriali come la nostra storia e gli antichi saperi, specialmente in posti “magici” come la Valle del Serchio e quella parte di Versilia più lontana dai riflettori. Sottolineando al tempo stesso che rafforzare il legame con le proprie radici non conduce necessariamente al fanatismo, tutt’altro: solo partendo dalla consapevolezza di chi siamo e da dove veniamo si può infatti accogliere o andare incontro agli altri senza paura e pregiudizi.
L’incontro è stato introdotto dalla consigliera Maresa Andreotti che segue in prima persona il festival Voltiamo pagina per conto del Comune di Barga e da Sonia Ercolini in rappresentanza degli organizzatori (le associazioni Pro Loco Barga, Unitre Barga, Cento Lumi e la casa editrice Tralerighe libri). In chiusura, la sindaca Caterina Campani ha rivolto a Marco Pardini alcune domande sul romanzo presentato e sulla sua attività di divulgatore culturale.
Foto di Sara Moscardini
Marco Pardini, “Il piantastorie. Narrazioni etnobotaniche in terra apuana”, Pacini Fazzi 2020

[…] Maria Pacini Fazzi e definito dall’autore come il suo primo romanzo erboristico, si intitola Il Piantastorie e accompagna il lettore come di consueto fra arte, natura, storia e tradizioni popolari in un […]